CARBONAUT THERMAL GRIZZLY
Salve, vediamo oggi di testare i pads Carbonaut di Thermal Grizzly
Teoricamente questi pads garantiscono una valore altissimo di conduttività termica, ovvero si parla di 62,5 w/mK, bel oltre i 13 o giù di li delle paste termoconduttive.
Come sempre mi fido ben poco di questi dati e preferisco testare, verificando di persona, la reale bontà di questi prodotti.
Farò il confronto con le 4 paste che più mi hanno soddisfatto.
Questa è la scheda delle specifiche, Pads in fibra di carbonio, informazione importante è che siano conduttivi, per cui da gestire con attenzione evitando di metterli a contatto con componenti elettrici.
Come possiamo anche notare non sono particolarmente adatti all’overclock.
Essendo in pratica una sorta di tessuto possono essere riutilizzati, non usurandosi.
Cosi si presenta dopo aver concluso il test.
Ho creato un video di presentazione e unboxing.
Come avete visto non avevo notato l’adesivo con le misure che si trovano qui.


Per testare la Carbonaut mi sono avvalso dell’Intel I9 11900k sotto custom loop, con un radiatore da 240mm.
Temperatura ambiente con leggere variazioni in decimali di gradi, diciamo da 22.3 a 22.7, misurata costantemente.
Le altre paste termoconduttive utilizzate per il confronto sono:
GELID GC EXTREME
HY-P13
KINGPIN COOLING KPX
ARCTIC MX5
Eseguirò i test su XTU di Intel, due stress test da 15 minuti l’uno.
Il primo mantenendo il processore Auto, quindi facendo lavorare la Mobo col suo bios e uno a 5200 all cores con un voltaggio stabile di 1.410v.
XTU STOCK





Ho calcolato il valore medio sui corse oltre fornire nel grafico la temperatura massima, cosi da riassumere.
La KPx si conferma una delle migliori paste.
Il risultato che mi torna poco, come vedremo anche nel test in Overclock è quello della Gelid Gc Extreme, ho il tubetto da diverso tempo, seppur non secca non vorrei che abbia perso performance, ad ogni modo il test lo considero valido.
XTU OVERCLOCK





Alla fine il pad Carbonaut si rivela migliore della GC Extreme, ma non delle altre paste.
Iniziamo dal costo, il pad da 38×38 si trova sui 22 23€ , meno quello da 32, considerando che ha teoricamente utilizzi infiniti può essere una spesa affrontabile.
La resa è peggiore delle migliori paste, ma non certo male.
Chiaramente quello che viene dichiarato si scontra con la realtà, come spesso accade, ma devo dire che mi ha impressionato, pensavo in un risultato assai peggiore.
Soluzione possibile per moltissimi utenti che non hanno voglia di smanettare con le paste, magari anche per laptop, potendo tagliare a misura il pad semplicemente.
Per quanto mi riguarda rimango fedele alle paste classiche e approfondisco i risultati non all’altezza della Gelid GC Extreme, non mi hanno convinto….
Grazie per avermi seguito.
Simone FLC Giannini