Hertz, frames, ghosting
Eccoci di nuovo a trattare l’argomento Hertz, questa volta via video, avendo già approfondito in questo articolo il funzionamento.
Avendo acquistato un monitor 240hz e una camera che mi permetta uno slow motion a 1000fps ho voluto approfondire ulteriormente e rispondere ad alcune domande ormai annose.
Spesso sentiamo ripetere che un monitor con refresh molto alto necessita di una gpu potente per poterlo supportare, ed è una affermazione sbagliata.
Il monitor ha una frequenza stabile e fissa ogni tot millisecondi aggiorna l’immagine, fino a che non si interviene con i vari sync disponibili la gpu e il refresh sono due entità distinte e separate.
Avere un maggiore refresh a disposizione è SEMPRE un vantaggio, in ogni operazione, a cominciare dallo spostamento del mouse in desktop e non implica un coinvolgimento delle prestazioni della scheda video.
Altro punto da approfondire arriva con la classica domanda ” ma se ho un monitor a 60hz che senso ha fare più frames, ne possiamo vedere solo 60 al massimo”
E’ sufficiente pensare al fenomeno tearing, ovvero più frames in un refresh per capire che ne vediamo di più anche se non completi.
Inoltre si ha una maggiore fluidità data dal fatto che non ci sono tempi morti, un minore frametime, minore input lag e maggiore reattività.
Cercherò di analizzare anche il caso di minori frames in base al refresh, cercando di far capire che la scelta di un alto aggiornamento è sempre giustificata anche se si ha un costo(ormai basso) leggermente più impegnativo.
Lascio tutte le ultime conclusioni a termine del lungo video con tutti i test eseguiti.
Oltre che linkare i singoli test.
Test con frames limitati al valore di refresh
Senza limiti di Frames coi tre refresh.
60 Frames sui 3 refresh.
120 Frames soliti refresh.
Pensieri e conclusioni e mi scuso per la qualità, lunghino da vedere e ancora più da ascoltare.
Credo di aver dato a tutti modo di capire con i due articoli.
Vi ringrazio per aver sopportato anche la mia voce.
Simone FLC Giannini